E' finita domenica la splendida dolce fatica di Melting Milano. Ecco un po' di rassegna stampa da questa esperienza. Grazie ai nostri compagni (Eco di Fondo, Ludwig, Idiot Savant, Teatro Ma) e grazie all'Elfo Puccini di Milano.
"L'idea è interessante, la formula originale: cinque gruppi under 35 hanno deciso di reagire (...) riunendosi in un'associazione che, in omaggio alla varietà di obiettivi e di esperienze che la caratterizza, è stata significativamente chiamata Melting (...) Vere star della rassegna sono stati i Maniaci d'Amore, una coppia di talenti anomali, lei siciliana, lui pugliese, che si sono conosciuti alla Scuola Holden di Torino e hanno avuto la fortuna di chiamarsi Luciana Maniaci e Francesco d'Amore, di fare lo stesso mestiere e di incontrarsi formando un duo che fin dal nome sembra baciato dal destino. E' raro vedere due personalità così complementari: lei petulante, fintamente sottomessa, in realtà volitiva, lui tutto scatti e balbettii nevrotici, entrambi marionette sghembe, maschere stralunate. A Melting Milano hanno portato due spettacoli, diretti da Roberto Tarasco. Biografia della peste si basa su un'idea geniale: un ragazzo muore travolto da un'auto e la madre gli impone di fingersi vivo per non far brutta figura di fronte al paese. Ne Il nostro amore schifo una ragazza riceve un fidanzato come dono di compleanno, e restano insieme senza piacersi, tra poesie dissennate e stragi famigliari. Ma al di là delle trame, è folgorante la loro scrittura feroce, surreale, piena di guizzi macabri, tutta al servizio di un travolgente estro interpretativo"
Renato Palazzi, Il Sole 24 Ore, 25 Settembre 2016
"A Melting Milano si è (ri)visto il primo folgorante spettacolo dei Maniaci d'Amore, Il nostro amore schifo (2010), una storia d'amore convenzionale battuta al coltello dell'umorismo nero, cioraniano. Lui, un depresso smidollato aspirante poeta, vive pensando a quanto sia facile morire: in pratica è il suicidio a salvargli la vita. Lei, innamorata della prim'ora ma non della seconda, si consola facendo le torte e sognando un bilocale con terrazzo, piante e riscaldamento autonomo. Lei è per il 'per sempre', lui solo 'per ora', anche se poi le parti si invertiranno. Il risultato è una pièce di adorabile cinismo in cui si ride molto e ci si agghiaccia ancora di più."
Camilla Tagliabue, Il Fatto Quotidiano, 22 Settembre 2016
"Melting, una rassegna di drammaturgia contemporanea. Gli artisti di queste compagnie hanno coltivato un sogno in comune: pensare il processo di creazione artistica e creare un momento di incontro tra gli artisti e il loro pubblico. Ottimi tutti gli artisti in scena preparati e coinvolgenti, emerge in modo esemplare per originalità e abilità la coppia Maniaci-D ’amore (...) Bravi i due interpreti, coppia emergente del teatro contemporaneo"
Angela Villa, dramma.it
"In Il nostro amore schifo, la scena scarna è perfettamente bilanciata dalla “pienezza” delle parole dei due personaggi, in un continuo sovrapporsi di discorsi, discussioni, rimproveri e declamazioni di improbabili poesie, che strappano fragorose risate a scena aperta. Ma la comicità esilarante non riesce mai a nascondere il costante senso di morte presente nel testo – «in fondo, morire è la cosa più semplice del mondo» – inteso in questo caso come volontà di porre fine a una vita che si percepisce come priva di significato e di dignità. (...) Ottima l’interpretazione di Francesco d’Amore e Luciana Maniaci, che riescono a dare vita a un’indagine quasi “chirurgica” su una storia d’amore e disamore come tante, offrendone una visione condensata, priva di fronzoli scenici e recitativi, ma diretta e senza filtri, come la vita."
Nicoletta Fabi, persinsala.it